
Come superare l’ansia con il suono, il colore e la forma

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L’ansia è una tensione fisica e psichica di inquietudine, nervosismo e paura. La meditazione può essere il mezzo per combattere e calmare l’ansia.
Tentando di trovare un rimedio per risolvere l’ansia generalizzata si è scoperto che un valido sostegno può essere la meditazione. Come, direte voi? La meditazione permette di entrare dentro le nostre paure, quelle che immancabilmente l’ansia stimola.
La meditazione agisce profondamente sulla mente e può dare sollievo a chi soffre di ansia e depressione: attraverso la costante pratica giornaliera di 30 minuti si possono ottenere risultati incoraggianti. La meditazione, a parere degli esperti, aiuta a contrastare l’impatto negativo che gli stati ansiosi e depressivi hanno sulla qualità della vita.
L’ansia non sempre è da considerarsi come un fenomeno anomalo che necessariamente fa sì che l’individuo che lo sperimenta possa essere definito malato; al contrario, in alcune circostanze ed entro certi limiti, l’ansia va considerata come un fenomeno del tutto normale e, anzi, fondamentale.
L’ansia definita “normale” può considerarsi come una risposta dell’uomo nei confronti di un pericolo oppure di un particolare tipo di stress.
L’ansia “normale” è un meccanismo funzionale alla sopravvivenza degli esseri umani: in caso di pericolo e paura, l’ansia permette di rispondere con l’attacco o con la fuga, a seconda dei casi. Un esempio fra tanti stati di ansia considerata “normale” può essere quella che prova uno studente quando deve sottoporsi ad una prova d’esame.
L’ansia diventa un problema e una malattia nel momento in cui svilisce notevolmente la qualità della vita dell’individuo, ostacolandone anche le più semplici e quotidiane attività tanto da non consentirgli di svolgerle, diventa così patologica.
La meditazione è una tecnica che consente di prestare attenzione al momento presente, concentrandosi sui propri pensieri e sentimenti o sulle sensazioni esterne percepite nell’atto di meditare.
Due fattori importanti sono: accettazione e impegno. La meditazione insegna ad accettare il fatto che non possiamo controllare totalmente l’ansia, ad accoglierla come parte della nostra vita e ad impegnarci in quello che possiamo cambiare ora, ci insegna su cosa abbiamo effettivamente il controllo e al contempo ci aiuta a prendere l’iniziativa per cambiare davvero le cose.
L’approccio migliore per ridurre l’ansia e lo stress è il riposo. La meditazione è così efficace perché offre un’esperienza di riposo così profondo che in alcuni momenti è superiore anche a quello procurato dal sonno. Questo processo riporta equilibrio nel funzionamento del sistema nervoso, con un conseguente maggiore senso di stabilità interiore e di benessere che neutralizza l’ansia.
Apprendere la meditazione diventa così un mezzo di guarigione. La meditazione può aiutare a gestire e valutare i nostri pensieri negativi e le nostre emozioni, la pratica giornaliera permetterà di acquisire una consapevolezza non giudicante e presente verso la nostra sofferenza e consentirà di superare ansia e paura.
Per approfondire l’argomento sono disponibili i corsi di meditazione a cura dell’associazione Atman presente su quasi tutto il territorio nazionale ed in Svizzera. I corsi, tenuti da insegnanti diplomati alla scuola Energheia, sono pubblicizzati con l’indicazione delle varie località in cui si tengono sulla pagina web: https://corsimeditazione.yogavitaesalute.it/corsi all’interno del portale della consapevolezza Yoga Vita e Salute.
Luciana Mologni