
Sentiero spirituale e yoga

Ignoranza e sapienza
Quando andiamo a dormire, non sempre facciamo dei sogni stupendi, alcune volte i nostri sogni sono popolati da immagini spaventose, sono i cosiddetti incubi.
Le nostre notti sono popolate dai sogni, ma alcune volte nei sogni compare l’incubo, disturbando il nostro riposo, rendendolo angoscioso e terrificante, vale a dire rappresentativo di un male o di una situazione di pericolo che incombono su di noi a causa di una certa esperienza.
L’incubo appare nella fase paradossale del sonno ed è una reazione fisiologica e psicologica comune nel sogno. Il termine incubo deriva da “in”( sopra) e “cubare” (giacere): di fatto si tratta di sogni che hanno la caratteristica principale di avere un fardello immaginario sul petto.
Nell’incubo possiamo manifestare un’angoscia recente, come un’umiliazione ricevuta, un pericolo vissuto da poco o che risale ad anni addietro. All’interno della nostra memoria hanno sede i nostri ricordi più antichi, addirittura quelli delle vite passate. Ricordi di guerra o di conflitti non superati, traumi infantili, eventi sconvolgenti che ci hanno colpito o anche film che abbiamo visto.
A volte, gli incubi possono essere causati da una malattia in atto, da pensieri depressivi ricorrenti o anche semplicemente da cattiva digestione. Nel sogno portiamo a livello cosciente gli incubi nascosti nel nostro inconscio, rielaborando quell’aspetto che durante la giornata non siamo stati capaci di risolvere. Dopo un incubo ci si sveglia con una sensazione di disagio, col cuore che batte a mille all’ora, sudati, spaventati o disorientati. Ma in tutti i casi, questi sogni ci forniscono delle informazioni sul nostro inconscio.
E’ provato che i bambini facciano più sogni degli adulti, i bambini e i neonati vengono impressionati da continue immagini nuove, odori e suoni che causano sensazioni forti per il loro cervello in crescita, generando un eccesso di indicazioni. Solo durante il sonno il piccolo riuscirà a smaltire questa mole d’informazioni che ha raccolto durante la giornata.
L’incubo principale infantile è l’abbandono da parte dei genitori, anche solo il fatto di essere lasciato per poter andare al lavoro è vissuto dal piccolo come un tradimento da parte dell’adulto, che ama con tutto il cuore. Fino ai cinque anni, il bambino fa spesso sogni di fantasmi, di draghi, d’inseguimenti, di personaggi che ha visto in televisione o nei libri; da qui la grande importanza di controllare quello che i nostri bimbi vedono e leggono.
Questo perché un bimbo non è ancora in grado di distinguere la realtà dalla fantasia, di dire quando ha paura ed ha difficoltà ad esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni. Col passare del tempo e sperimentando la vita imparerà a comunicare sempre meglio e farà sempre meno incubi.
Un incubo frequente nel sogno è quello della morte, che è la paura che più ci attanaglia e condiziona; la morte indica nel sogno un cambiamento dell’esistenza, una nuova possibilità, cose vecchie da trasformare. Oppure indica la preoccupazione per un membro della famiglia che è in difficoltà, come sognare un grave incidente con la macchina… questi tipi d’incubi riflettono semplicemente il fatto che ci si preoccupa per una o più persone che in quel momento non godono di buona salute.
Per approfondire l’argomento sono disponibili i corsi di meditazione a cura dell’associazione Atman presente su quasi tutto il territorio nazionale ed in Svizzera. I corsi, tenuti da insegnanti diplomati alla scuola Energheia, sono pubblicizzati con l’indicazione delle varie località in cui si tengono sulla pagina web: https://corsimeditazione.yogavitaesalute.it/corsi all’interno del portale della consapevolezza Yoga Vita e Salute.
Luciana Mologni