Ciao sono Marco Bruno, nato a Firenze il 4 Settembre 1986.
Mi sono avvicinato al mondo dello yoga e delle filosofie orientali nel 2009 a seguito di alcuni eventi che mi hanno costretto ad un’analisi interiore. Leggendo libri sullo Zen, sul respiro, sul Bushido e sullo Yoga, ne ho subito percepito l’affinità ed il conforto. Questo mi ha portato nel 2011 a praticare Hatha ed Ashtanga Yoga oltre che ad esercizi di Pranayama, che alternavo allo sport del full contact/pugilato, e ad un percorso psicoterapeutico. Avendo sempre fatto attività motoria e sentendone il beneficio psicofisico, badavo meno ad emozioni e sentimenti, anche per caratteristiche zodiacali , alimentando frustrazione e rabbia che delegavo al mondo esterno. Con lo sport mi sfogavo ma facevo da tappo a cose che volevano emergere, con lo yoga invece stavo in pace, sentendomi più energico ed equilibrato. Questo mi ha fatto riflettere sulle differenze tra Occidente e Oriente, ma anche sul fatto che potevano unirsi in qualche modo, e sperimentando qua e là provai a miscelare tutto ciò che poteva farmi uscire dalla sofferenza, sentendo il richiamo alla spiritualità che sin da piccolo avvertivo, ma che non trovava forma. Mi ha aiutato anche la passione per la musica ed il cinema a creare sfiati alternativi sui quali ho potuto liberare un po’ di creatività ,scrivendo qualche canzone per conto mio ed interpretandola con chitarra e voce. Sentivo mancare ancora qualcosa e nel 2014 trovai ‘’casualmente’’ i corsi di meditazione 1 e 2 dell’ associazione Atman, approfondendo in seguito col Raja Yoga. Devo dire che rispetto ad altre attività in generale che ho sempre mollato perché sentivo obblighi ed incoerenze, i corsi di meditazione che ho frequentato mi hanno dato pieno senso di libertà e serenità, così da iscrivermi nel 2018 alla scuola Energheia, dove per 3 anni mi sono tuffato nelle profondità della vita, riconoscendo la bellezza e la funzionalità di tale percorso. Attualmente frequento il corso di Agnihotri i custodi del fuoco, tenuto da Massimo Rodolfi , ed insieme a tante altre splendide persone, ho come la sensazione che ogni cosa stia tornando al posto giusto, mostrandomi l’ autenticità e la perfezione della vita. Ho sempre pensato di dover aggiustare qualcosa che sentivo ‘’difettoso’’ dentro me, o che lo stare bene fosse un traguardo da raggiungere per poi rimanere fisso e controllato, ma grazie alla meditazione ho imparato a godermi il viaggio, ad accettarmi facendo fiorire le mie qualità, in un moto dinamico che non si ferma, poiché aderente al flusso della vita. Complice di questo l’ approfondimento del tema Natale, nonché la curiosità di scoprire me stesso, ed il recente incontro col supporto terapeutico dei Fuochi Lontani che mi ha aiutato ad ottenere maggior consapevolezza, lasciando andare le resistenze ed il severo giudizio verso me, ‘’ buttandomi con gioiosa incoscienza’’… come ho sentito da qualcuno… A chi si affaccia per la prima volta al mondo della meditazione dico: prendiamoci il nostro spazio, togliendo qualcosa di non essenziale alla vita, ed aggiungendo qualcosa di prezioso, il nostro tempo, in cui possiamo imparare reciprocamente.