<p style="text-align: justify;">Mi chiamo <strong>Delia Patacchiola</strong>, ho 55 anni, 5 figli, 4 nipotini e mi sento una donna appagata e gioiosa. Questo lo devo alla continua voglia di ricerca, di curiosità che ho avuto sin da piccola. Crescendo ho cominciato a fare selezione delle persone e delle cose che veramente mi interessavano. Da quel momento ho assunto in me grandi esperienze che hanno fatto ciò che io sono al momento. Professionalmente nasco come Tecnico di Laboratorio Chimico/Biologico, il mio intuito di usare oli, spezie e ritrovati naturali aveva ora anche un senso. Nel 2009 riesco a discutere la tesi in Scienze Religiose; dopo aver dato tutti gli esami nei tempi previsti era diventato un ostacolo insormontabile trovare il tempo da dedicarvi, avevo già tutti e cinque i figli. Ma la caparbietà e la volontà, che sempre mi contraddistinguono come primo raggio, sono state fondamentali. Il notevole sforzo è stato ripagato non solo dall'aver raggiunto il massimo del voto, ma dal fatto che qui si insinuano nuove domande sulla guarigione ed il suo legame con la spiritualità, questo è stato il tema della mia tesi. In seguito ho lavorato per anni con i diversamente abili studiando anche come operatore socio-sanitario, qui si è aperto un mondo, ma ancora la visione della vita e della malattia era molto incompleta. L'intuizione mi diceva che c'era altro, seguo la spinta interiore e mi avvicino al mondo dell'olistico. In quel periodo si presenta l'opportunità di essere iniziata alla Diksha indiana e colgo l'occasione. Dopo qualche anno mi avvicino al Reiki, percorso completato fino al Master. Avevo bisogno di capire cosa significa rendersi responsabili della propria vita e della propria salute. Metterlo in pratica tutti i giorni è arduo, continuo la ricerca e scopro Energheia: finalmente qui ho la possibilità di concretizzare in azione ciò che nel frattempo avevo intuito, in parte studiato, sperimentato senza avere la giusta luce. Ed oggi eccomi a voi a presentarmi come insegnante Atman. Guardo indietro e vedo un filo di congiunzione negli eventi della mia vita, di cui oggi ho una chiara consapevolezza. Non ho più l'impellente necessità di guardare troppo al futuro, mi impegno a vivere nel qui ed ora, accogliendo ciò che la vita ha in serbo per me. La meditazione mi aiuta a rimanere in una condizione di centratura e con il giusto distacco emozionale affronto il quotidiano a testa alta e con il cuore gonfio d'amore, supportata dall'immensa famiglia che ho ritrovato. Contattatemi e ne parliamo. Namaste</p>