Fra' giocondo zappaterra
Mi chiamo Claudio Borsello, sono nato in Perù il 26 febbraio 1970.
Mi occupo professionalmente di energie rinnovabili come ingegnere libero professionista, ma posso definirmi soprattutto uno sperimentatore e ricercatore appassionato della Vita.
Quasi a dispetto di una formazione scolastica tecnico-scientifica, credo che gli esseri umani siano essenzialmente spirituali, e che “vestano” un corpo materiale per poter fare delle esperienze di crescita attraverso di esso e delle relazioni con il mondo e con gli altri. Ma questo aspetto è molto trascurato nella nostra società.
Nemmeno la religione riesce a porre rimedio, a causa di dogmatismi e tradizioni culturali. Personalmente ho sempre cercato il modo di vivere la religione che mi è stata tramandata in famiglia in uno spirito ecumenico e di scambio inter-religioso, convinto che qualsiasi pratica e credenza possa essere uno strumento per ricollegarsi al Divino.
Sono un amante della Natura, dagli aspetti più materiali a quelli più elevati, e la considero veramente Madre e Maestra.
Vengo in contatto con l’Associazione Atman “casualmente” nel 2009, in un periodo in cui era iniziata per me una nuova fase di ricerca personale. Leggo articoli e riflessioni di Massimo Rodolfi, il fondatore, ma preferisco imparare la meditazione da autodidatta, grazie ad un manuale disponibile su internet (trovato col lanternino in mezzo ad una folta proposta di libri e seminari “miracolosi”). Faccio del mio meglio per praticarla, con alti e bassi, ma senza poterla condividere con nessuno.
Sette anni dopo, nel 2016, matura in me il desiderio di frequentare la scuola Energheia per terapeuti esoterici. Nei tre anni di preparazione la mia vita cambia vistosamente, inoltre imparo tecniche per guardare dentro di me, dentro gli altri, dentro il mondo, e soprattutto cambia il modo in cui percepisco tutto ciò che “mi circonda”. Allo stesso tempo mi rendo conto di quanto sia lungo e difficile (magari non per tutti …) cambiare se stessi, anche quando si ha la garanzia che quel cambiamento ci farebbe stare meglio, e che potremmo addirittura smettere di soffrire!
Questo percorso si chiama Raja Yoga, e fu sintetizzato molti secoli fa, ma mantiene tutta la sua efficacia anche in questi tempi moderni, tempi di rapido cambiamento per tutta l’umanità.
Giunto al diploma, nel giugno 2019, guardo il cammino compiuto e decido quindi di mettere la mia esperienza al servizio di chi vuole prendere in mano la propria vita per far sì che la fiammella della sua Anima non giaccia nascosta ed offuscata dai propri limiti terreni, ma che possa splendere e far luce per sé e per gli altri.
L’ottimo riscontro da parte degli allievi/e (pochi ma buoni) mi motiva sempre di più a mettere a disposizione di tutti quanto ho imparato e sperimentato direttamente.